Decreto di Occupazione Preordinata all’Esproprio

LAVORI DI SISTEMAZIONE IDRAULICA DEL CANALE "JESCE"  IN AGRO DI ALTAMURA P.O.R. PUGLIA 2014-2020 - Azione 6.3 - Attività 6.3.1.

AUTORIZZAZIONE ALL'OCCUPAZIONE ANTICIPTATA DI IMMOBILI DI PRORPIETA' PRIVATA E DETERMINAZIONE PROVVISORIA DELLA RELATIVA INDENNITA' - CUP: D71H13000170002

IL CONSORZIO DI BONIFICA TERRE D’APULIA
IN QUALITÀ DI AUTORITÀ ESPROPRIANTE
(Titolarità Poteri Espropriativi ex Art. 9 comma 6 Legge Regionale 13 marzo 2012 n.4)

 

 

PREMESSO che:

  • con deliberazione di Giunta n. 1804 del 18/9/2012 la Regione Puglia approvava il “Piano d’Azione per il risanamento del torrente Jesce” con il quale, tra l’altro, il Consorzio, unitamente al Comune di Altamura, veniva individuato quale ente garante della manutenzione del canale;
  • con deliberazione commissariale n. 344 del 05/08/2013 veniva approvato il progetto definitivo dei “Lavori di sistemazione idraulica del canale “Jesce”  in  agro  di Altamura” predisposto dal Servizio Tecnico ed inoltrato alla Regione Puglia – Area Politiche per la Riqualificazione, la Tutela e Sicurezza Ambientale- Servizio Tutela delle Acque e conseguente ammissione a finanziamento nell’ambito di attuazione  del Piano di d’Azione per il risanamento del torrente Jesce;
  • con nota della Regione Puglia – Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Tutela dell’Ambiente – Sezione Risorse Idriche – Servizio Sistema Idrico Integrato prot. A00_075/0007486 del 18/12/2015 veniva comunicata l’ammissibilità al finanziamento a valere sulle risorse di cui al P.O.R. Puglia 2014-2020 – Azione 6.3 – Attività 6.3.1 – Sub Azione 6.3.1.b, del progetto ” Lavori  di   sistemazione  idraulica del canale Jesce  in  agro  di Altamura”;
  • con deliberazione commissariale n. 533 del 20.11.2018 il Consorzio provvedeva, a seguito delle richieste formulate dal comitato tecnico regionale della sezione autorizzazioni ambientali, alla riapprovazione del progetto definito con rimodulazione del quadro economico di concessione;
  • con deliberazione commissariale n. 630 del 12.11.2019 è stata dichiarata ai sensi degli artt. 12-13 del DPR 86/2011 n. 327, la pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità delle opere in oggetto;
  • di quanto dichiarato con la deliberazione suindicata è stato  dato avviso al Comune di Altamura interessato dalla realizzazione dei lavori con nota prot. 8651 del 12/11/2019;
  • visto che il Comune di Altamura con la Delibera di Consiglio Comunale 23 del 05/03/2020 è stato preso atto del progetto esecutivo ai fini dell’avvio del procedimento amministrativo diretto all’adozione della variante al vigente strumento urbanistico, per le aree di proprietà private interessate dalle opere di sistemazione idraulica del canale “Jesce”, e ai sensi e per gli effetti dell’art. 11 comma 2 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i. , degli art. 7 e 8 della Legge n.241/1990 e s.m.i. ; con avvenuta pubblicazione degli atti all’Albo Pretorio comunale;
  • visto che in data 10 marzo 2020 il R.U.P. Ing. Marta Barile, giusta delibera di nomina n. 687 del 16/12/2019, ha predisposto atto di validazione in uno al rapporto di verifica e al quadro economico del progetto esecutivo;
  • visto che con Deliberazione Commissariale n. 158 del 15/04/2020 è stato approvato il progetto esecutivo per dell’Intervento di “Sistemazione idraulica del canale Jesce” in agro di Altamura, POR PUGLIA 2014–2020 – Asse VI, Codice CUP: D71H13000170002;
  • i tempi di compimento delle procedure espropriative devono intendersi fissati entro i cinque anni dalla intervenuta efficacia della dichiarazione di pubblica utilità, ai sensi e per gli effetti dell’art.13, comma 4, del D. Lgs. n. 327/2001;
  • ai sensi della L.R. n. 4/2012 – ex art. 9 comma 6 – il Consorzio, con riferimento alle opere la cui realizzazione è affidata in concessione, è titolare di tutti i poteri espropriativi, fin dalla redazione dei relativi progetti ai fini del DPR/327/2001 e s.m.i. ;

CONSIDERATO che:

  • l’avvio dei lavori riveste carattere d’urgenza tale da non consentire, in relazione alla particolare realizzazione delle opere, l’applicazione delle disposizioni di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 20 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 e successive modifiche;
  • ricorrendo le condizioni previste dalla lettera “b” del comma 2 dell’art. 15 della L.R. n.3 del 22.02.2005, è possibile emanare senza particolari indagini e formalità decreto che determini in via provvisoria l’indennità di espropriazione, nonché disponga l’occupazione anticipata dei beni immobili necessari alla realizzazione dei lavori in premessa citati;
  • allo stato degli atti, non sussistono motivi ostativi alla richiesta di occupazione anticipata degli immobili espropriandi, con contestuale determinazione provvisoria delle relative indennità di esproprio e/o di occupazione temporanea non preordinata all’esproprio;

RILEVATO che la determinazione dell’indennità è stata effettuata sulla scorta dei valori immobiliari dei terreni agricoli della provinca di Bari”.

RITENUTE congrue sia la stima del valore degli immobili espropriandi e/o occupandi, sia le relative indennità calcolate, da offrire in via provvisoria, fatta salva la valutazione delle osservazioni eventualmente prodotte dalle ditte catastali proprietarie, in ordine alle indennità offerte a seguito della esecuzione del presente provvedimento;

RILEVATO che non occorre provvedere ad adempimenti contabili, non comportando il presente atto alcun mutamento qualitativo o quantitativo di entrata o di spesa a carico del bilancio consortile;

VISTI:

  • l’art. 22 bis del D.P.R. 8/6/2001 n.327;
  • l’art. 15 della L.R. 22.2.2005 n.3 e s m. e i;
  • l’art. 9 della L.R. n. 4/2012 (comma 6 – Titolarità dei Poteri Espropriativi);

a norma delle vigenti disposizioni.

DECRETA

1) E’ autorizzata, in favore del Consorzio di Bonifica “Terre d’Apulia” di Bari (C.F. 93238890722), ai sensi dell’art. 15 L.R. 22.02.2005 n.3 (commi 1 e 2 b), in qualità di soggetto attuatore e promotore dell’espropriazione, l’occupazione anticipata degli immobili da espropriare e/o da occupare temporaneamente, individuati nell’elenco allegato al presente provvedimento per farne parte integrante, occorrenti per l’esecuzione di lavori di  sistemazione idraulica del canale “Jesce”  in agro di Altamura -P.O.R. Puglia 2014-2020 – Azione 6.3 – Attività 6.3.1., giusta progetto definitivo approvato con deliberazione commissariale 533 del 20.11.2018 e successiva declaratoria preventiva di pubblica utilità delle relative opere espressa con deliberazione commissariale n. 630 del 12.11.2019 , ai sensi dell’art. 8 della predetta L.R. n.3/2005 e s.m.i. e successiva Delibera di Consiglio Comunale  n. 23 del 05/03/2020 di avvio del procedimento amministrativo diretto all’adozione della variante al vigente strumento urbanistico e successiva approvazione del progetto esecutivo di cui alla Deliberazione Commissariale n. 158 del 15/04/2020 del Consorzio di Bonifica Terre d’Apulia;

2) Sono determinate in via provvisoria le indennità di esproprio e/o di occupazione temporanea non preordinata all’esproprio, da offrire ai proprietari catastali degli immobili assoggettati alla disposta occupazione anticipata, nella misura indicata accanto a ciascun di essi nell’elenco di cui al precedente art.1, fatta salva la valutazione delle osservazioni dei medesimi proprietari in ordine alle indennità offerte, eventualmente pervenute, nei termini di legge, a seguito della esecuzione del presente provvedimento;

3) Ai proprietari degli immobili espropriandi è dovuta l’ulteriore indennità prevista dall’art.50 del D.lgs. 327/2001 e s.m.i. , per l’occupazione intervenuta fra la data di immissione in possesso degli stessi e la data di corresponsione dell’indennità di esproprio.

4) Ai fini dell’esecuzione del presente provvedimento, l’immissione in possesso degli immobili per i quali è disposta l’occupazione anticipata, dovrà aver luogo, a cura, del Consorzio di Bonifica Terre d’Apulia, nelle forme previste dall’art. 24 del D.Lgs.327/01 e successive modifiche,

entro il termine perentorio di 6 (sei)  mesi dalla data dello stesso

 provvedimento.

5) Il presente decreto perde efficacia qualora non venga eseguito nei termini previsti dal precedente punto 4) ovvero, nel caso di intervenuta esecuzione, qualora non venga emesso il decreto di espropriazione entro il termine fissato per il compimento delle procedure espropriative ai sensi dell’art. 13 comma 4 e art. 22 bis comma 6 del D.P.R. n.327/2001;

6) La redazione dei verbali di immissione in possesso e contestuale stato di consistenza dei beni immobili nonché notifica di copia conforme del presente provvedimento alle ditte proprietarie degli immobili indicate nell’allegato elenco, nelle forme previste dall’art.14 della L.R. n.3/05. L’Atto di notifica dovrà contenere l’avviso della facoltà delle medesime ditte di presentare osservazioni in ordine alle indennità provvisorie offerte, ove non condivise, entro il termine di trenta giorni dalla data di immissione in possesso degli immobili espropriandi e/o temporaneamente occupandi;

Il presente atto, composto da n. 7 facciate, oltre l’allegato facente parte integrante, è adottato in unico originale.

Il Commissario Straordinario del “Consorzio Terre d’Apulia”, nominato con decreto  D.P.G.R. n.65 del 08.02.2017 e successivo  n.42 del 10.02.2021

Dott. Alfredo Borzillo

Allegato: Decreto ns. Prot. n.4023 del 21.04.2021; 
                 Elenco ditte espropriate;

                 Pubblicazione quotidiano edizione nazionale Gazzetta Aste e Appalti;

                 Pubblicazione quotidiano edizione locale Il Giornale del Centro SUD;  

                 Pubblicazione Bollettino Regione Puglia n. 62 del 06.05.2021;

                 LINK Albo Pretorio del Comune di Altamura al n.1027/2021;